Una semplice guida all'influencer marketing su Instagram nel 2023

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Ecco tutto quello che c'è da sapere sullo stato attuale dell'influencer marketing su Instagram, quanto costano le campagne e come fare per gestirne una...

Ecco tutto quello che c'è da sapere sullo stato attuale dell'influencer marketing su Instagram, quanto costano le campagne e come fare per gestirne una...

Oggi un'industria da quasi 2 miliardi di dollari, l'influencer marketing su Instagram ha conquistato il mondo dei social media. Negli ultimi anni, gli utenti di Instagram di tutto il mondo hanno iniziato a guadagnarsi da vivere con post a pagamento e campagne di marketing collaborativo.

L'applicazione offre lo spazio perfetto per la brand ambassadorship, con utenti influenti che raccomandano autenticamente prodotti e servizi al loro pubblico fedele. Si stima che lo spazio degli influencer crescerà fino a diventare un settore da 5-10 miliardi di dollari entro il 2021, ed è chiaro che si tratta di una forza di marketing che non va da nessuna parte...

Abbiamo raccolto tutto quello che c'è da sapere sulle visualizzazioni di Instagram e sul suo funzionamento in questa semplice guida!

Contenuti:

 

  • Influencer marketing su Instagram: In breve
  • Perché l'influencer marketing su Instagram funziona
  • Quanto costano gli influencer su Instagram?
  • Cosa rende un influencer di Instagram?
  • Come lavorare con gli influencer su Instagram
  • Il futuro dell'influencer marketing su Instagram

 

1. Influencer marketing su Instagram: In breve

Le persone che hanno costruito un seguito numeroso e impegnato su Instagram sono note come "influencer", perché i loro follower li idolatrano e rispettano le loro opinioni. Possono aver acquisito un seguito fedele grazie al loro stile di vita, al loro lavoro o hobby, ai vestiti che indossano o alle storie che raccontano.

Il bacino di influencer è vasto e diversificato, il che significa che quasi tutti i marchi hanno la possibilità di utilizzare l'influencer marketing di Instagram per il loro settore e il loro target demografico. 

L'emergere degli influencer su Instagram ha aperto enormi opportunità per le aziende che desiderano commercializzare in modo autentico i loro prodotti al pubblico di riferimento, e così è nato il fenomeno dei "post a pagamento".

Agli inizi, poteva essere sufficiente che un marchio inviasse a un influencer uno dei suoi prodotti come regalo, in cambio di un post sul suo profilo. Ma la situazione è cambiata con la rapida crescita dello spazio, quando gli influencer si sono resi conto che non solo potevano ottenere prodotti gratuiti, ma anche far pagare i marchi per il posto in griglia sul loro profilo.

2. Perché l'Influencer Marketing su Instagram funziona

L'influencer marketing consente ai marchi di raggiungere il proprio pubblico di riferimento in un modo molto più genuino rispetto alla pubblicità tradizionale.

Anziché vendere direttamente ai consumatori, le aziende costruiscono relazioni con gli influencer che possono vendere per loro. Gli influencer di Instagram hanno un rapporto forte e leale con i loro follower, poiché condividono con loro molti aspetti della loro vita. Questo ci fa sentire come se li conoscessimo personalmente, quindi quando un influencer che ci piace ci consiglia qualcosa, lo ascoltiamo come se fosse un amico.

Ad esempio, se seguite un blogger di viaggi per le sue bellissime foto o le sue divertenti didascalie, e lui pubblica un post su un cuscino da aereo che gli ha regalato la migliore notte di sonno durante un volo a lungo raggio, sarete più propensi a ricordare il marchio e ad acquistarlo per la vostra prossima vacanza, perché vi piace e vi fidate di lui. Ha senso, no?

Con 800 milioni di utenti attivi, Instagram è diventata la piattaforma preferita per l'influencer marketing. Il 72% degli utenti ha dichiarato di aver fatto acquisti legati alla moda, alla bellezza o allo stile dopo aver visto qualcosa sull'app, dimostrando il suo potere nel panorama del marketing digitale del 2020.

3. Quanto costano gli influencer di Instagram?

Per dare un'idea dei numeri del mondo dell'influencer marketing su Instagram, l'annuale Instagram Rich List di FollowerBucket ha rivelato quanto denaro possono guadagnare i migliori influencer e celebrità con un singolo post.

Kylie Jenner si è aggiudicata il primo posto, fatturando oltre 1 milione di dollari per un post relativo a un prodotto sul suo profilo Instagram. Considerando che la 21enne ha spazzato via 1,3 miliardi di dollari del valore di mercato di Snapchat con un singolo tweet all'inizio dello scorso anno, la sua influenza - e quella di tutta la sua famiglia - non è certo da sottovalutare.

L'importo che un influencer può richiedere per ogni post varia in base a una serie di fattori, tra cui il numero di follower, il tasso di coinvolgimento e il settore.

Elle Cuthbert-Edkins, la nostra Customer Success Manager di FollowerBucket, ha parlato alla BBC dello stato attuale dell'influencer marketing su Instagram. Ha sottolineato l'importanza dell'engagement rispetto al numero di follower, spiegando che "in genere vediamo i brand lavorare esclusivamente con influencer che hanno un tasso di engagement del 10-20%", assicurandosi che i follower siano veramente interessati a ciò che l'influencer pubblica.

Tasso di coinvolgimento = n. di like e commenti ÷ n. di follower

Dalla metodologia e dai dati della nostra Rich List, abbiamo scoperto che molti accordi di collaborazione sono calcolati in base a 100.000 follower. Ad esempio, l'industria della bellezza fattura in media 162 sterline per 100.000 follower per un singolo post. Per molti influencer che hanno milioni di follower, questo livello di sponsorizzazione consente loro di vivere di Instagram.

4. Cosa rende un influencer di Instagram?

Non ci sono criteri rigidi per essere classificati come influencer di Instagram. Qualsiasi utente che abbia un seguito abbastanza elevato e impegnato - di persone che si interessano realmente a ciò che fa - avrà un'influenza sul suo pubblico e rappresenta una valida proposta di marketing per i marchi.

Se siete un social media manager che sta cercando di avviare un'attività di influencer marketing su Instagram, fate le vostre ricerche per essere sicuri:

  1. La demografia dei loro follower è ben assortita al vostro pubblico di riferimento
  2. Il loro seguito e il loro impegno sono genuini

A causa dell'esistenza di bot che distribuiscono like e commenti a nome degli utenti, nonché della possibilità di acquistare follower, alcuni account Instagram possono sembrare influencer, ma in realtà non hanno un seguito fedele o una reale influenza: li chiamiamo "follower fantasma".

Commenti generici come "???" o "Scatto fantastico!" provengono probabilmente da account che utilizzano un bot di engagement, quindi se questi sono gli unici tipi di interazioni sui post di un influencer, è probabile che non abbia effettivamente l'influenza che fa credere.

NOTA: questi bot commentano i post di utenti appartenenti a un target demografico prescelto o che utilizzano determinati hashtag per aumentare la notorietà del marchio e ottenere più follower. È logico, tuttavia sono diventati molto facili da individuare e non avviano conversazioni autentiche!

Commenti generici come questo possono provenire da account che utilizzano un bot per i follower e quindi non contano come coinvolgimento autentico.

Un altro importante indicatore di un buon influencer è che è responsabile nelle scelte di partnership, tenendo veramente in considerazione gli interessi dei suoi follower e assicurandosi di fare solo post sponsorizzati con marchi che ritiene possano coinvolgere il suo pubblico.

A ciò si aggiunge il fatto che gli influencer creano i propri contenuti per un marchio, motivo per cui spesso si parla di "partnership" o "collaborazione", invece di postare semplicemente una foto inviata dal marchio.

Costruire un seguito impegnato è un lavoro duro, e un buon influencer non vorrà pubblicare nulla che sembri estraneo al suo pubblico o al suo feed. Quando si studia una campagna di influencer marketing, è quindi importante assicurarsi che l'immagine del proprio marchio sia complementare a quella dell'influencer a cui ci si rivolge!

5. Come lavorare con gli influencer su Instagram

Se decidete che l'influencer marketing su Instagram è il passo giusto per la vostra attività, la prima cosa da fare è stabilire il vostro budget. È un gioco costoso e con gli influencer che si fanno pagare per ogni post e per le Storie, un'intera campagna può costarvi molto.

Con un budget ridotto, dovrete cercare micro influencer per promuovere il vostro marchio. Si tratta di influencer con un seguito relativamente ridotto (1.000-10.000) ma che hanno un alto tasso di coinvolgimento nei loro post.

Si tratta di un'opzione molto più conveniente per le aziende più piccole e i micro influencer possono avere una grande influenza su un pubblico specifico. Con un budget più elevato, si può pensare a influencer più grandi, ma cercate di non farvi ingannare da parametri di vanità come il numero di follower e concentratevi soprattutto sul tasso di coinvolgimento.

Una volta trovate le persone che ritenete perfette, fate le ricerche di cui abbiamo parlato sopra. Assicuratevi che abbiano un seguito genuino e una community fidata e fedele. Verificate se hanno già lavorato a campagne di influencer in passato e osservate i tipi di prodotti o marchi che promuovono: questo vi aiuterà a capire se sono adatti alla vostra azienda.

Inoltre, leggete i loro commenti per vedere se il vostro target demografico è coinvolto nei loro contenuti. Infine, verificate quali sono i tipi di post in cui eccellono (ad esempio, Storie, video, post di gallerie) per aiutarvi a definire la vostra campagna. 

Poi contattateli! I micro influencer probabilmente si gestiscono da soli, quindi contattateli tramite l'e-mail sul loro profilo o inviate loro un messaggio diretto su Instagram. Se si tratta di un influencer più grande, è probabile che abbia un'agenzia che gestisce le sue richieste di campagne, in genere indicata nella sua biografia.

Quando vi rivolgete alle agenzie, chiedete il tariffario dell'influencer e spiegate il vostro marchio e il brief della campagna che avete in mente. Entrate il più possibile nei dettagli (budget, numero di post, tipo di contenuti, ecc.) per gestire al meglio le aspettative di entrambe le parti della collaborazione.

Se siete in cerca di ispirazione, date un'occhiata a questo report dei marchi più performanti nell'influencer marketing dello scorso anno!

È importante trattare i rapporti di lavoro con gli influencer di Instagram come una partnership. Ricordate che sanno cosa piace di più ai loro follower e fidatevi di loro nel processo di creazione dei contenuti! ✨

6. Il futuro dell'influencer marketing su Instagram

Negli ultimi anni l'influencer marketing è stato oggetto di critiche. I consumatori si sono sentiti ingannati perché non sapevano che qualcuno che seguivano veniva pagato per raccomandare determinati prodotti.

Questo ha portato a una forte spinta alla trasparenza tra gli influencer. Hashtag come #ad e #spon sono diventati standard nella didascalia di un post a pagamento, per distinguere gli accordi di sponsorizzazione dalle raccomandazioni "genuine". Instagram ha anche creato il tag ufficiale "Paid partnership", che si trova sopra un post per informare gli utenti che un marchio sta collaborando con quell'influencer.

Se da un lato questo allontana l'autenticità che ha fatto il successo dell'influencer marketing su Instagram, dall'altro gli influencer sentono il dovere di far sapere ai loro follower che hanno guadagnato dei soldi da un post.

In occasione di uno dei nostri eventi dello scorso anno, "The Power Of Influencer Marketing in 2018", il nostro relatore Harry Hugo, cofondatore di The Goat Agency, ha commentato la natura problematica di questi regolamenti CMA, dovuta al fatto che non è universale per altri canali pubblicitari o accordi di sponsorizzazione promozionale.

Ha fatto l'esempio di Neymar che scende in campo indossando gli scarpini della Nike come risultato del suo accordo di sponsorizzazione multimilionario. Sui nostri schermi televisivi non appare un avviso per dirci che gli scarpini sono commercializzati per noi, e l'idea di un tale avviso sembrerebbe ridicola.

Pertanto, una regola vale per i metodi tradizionali di pubblicità e un'altra per l'influencer marketing su Instagram, e sarà interessante vedere come cambieranno le norme man mano che lo spazio si svilupperà.

⭐️Read l'altro top takeaway del nostro evento per influencer qui ⭐️

Noi di FollowerBucket lavoriamo con centinaia di influencer in tutto il mondo e li incoraggiamo sempre ad accettare solo collaborazioni con marchi e prodotti che amano davvero e che userebbero loro stessi. Le false promozioni finiscono per diventare ovvie, il che significa che l'influenza che la persona ha in realtà si riduce.

Come popolazione digitale stiamo sviluppando la "cecità agli annunci", ovvero stiamo diventando essenzialmente immuni al marketing. Il fatto che clicchiamo su "Salta annuncio" su YouTube non appena è disponibile e che paghiamo persino per il privilegio di non essere venduti con servizi come Spotify Premium lo dimostra.

I consumatori stanno diventando sempre più esperti quando si tratta di pubblicità, e non è diverso con l'influencer marketing di Instagram. Man mano che il settore si concentra sempre di più, i brand e gli influencer dovranno pensare fuori dagli schemi per continuare a creare campagne di marketing altamente coinvolgenti, e noi non vediamo l'ora di vederle!

Ci sono altre aree dell'influencer marketing che vorreste conoscere meglio? Fatecelo sapere nei commenti!

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